Se c’è una cosa che tutti odiamo quando siamo messi alla prova come chef, sono i coltelli che non tagliano! In effetti, un coltello mal affilato taglierà molto male (o per niente) e avrà un taglio impreciso.
Mentre un coltello ben tenuto sarà in grado di tagliare ancora meglio dopo essere stato affilato rispetto a quando è stato acquistato. C’è anche da dire che, fatta eccezione per i coltelli di fascia alta, questi attrezzi devono già essere affilati in partenza perché, semplicemente, il produttore non se ne occupato.
Ma come affilare in modo professionale? Bene, se fossero dei coltelli di bassa fattura, vi potremmo consigliare di optare verso un’opzione anch’essa meno costosa, come gli affilacoltelli elettrici ma se, invece, avete tra le mani un Nakiri o Gyuto o altri coltelli professionali, di cui abbiamo già parlato, allora una pietra per affilare è ciò che dovete assolutamente avere con voi!
Sul mercato c’è ne sono diverse, quindi abbiamo pensato che scrivere un articolo sull’argomento vi sarebbe stato utile, quindi, non ci resta che augurarvi una buona lettura!
Le migliori pietre per affilare del 2023
Dopo svariate ore di test e aver ascoltato le opinioni di alcuni chef collaboratori, la nostra scelta finale è caduta su questi 3 modelli di pietre affilacoltelli giapponesi, le più pratiche, con un buon rapporto qualità-prezzo e soprattutto prodotte da marchi di fiducia, da anni leader in questo ambito.
Suehiro, pietra con grana 6000 1000 professionale
Ultimo aggiornamento 2022-04-19 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Prodotta in Giappone, la pietra per affilare Suehiro è un accessorio lungo 23 cm che ti offre una moltitudine di possibilità di utilizzo. Accompagnata da una base rimovibile, questa pietra per affilare può essere trasportata ovunque. Abbastanza larga da consentire l’affilatura di qualsiasi coltello, anche quelli più usurati. Comoda, morbida al tatto e con grana 6000 1000, è molto pratica per tutti i suoi utenti. Inoltre, date le sue prestazioni, riteniamo che questa pietra sia la migliore per qualità prezzo, a testimonianza delle numerose recensioni positive ricevute.
Nell’acquisto, è compresa anche una piccola pietra sintetica che ha due scopi, quello di mantenere pulita la superficie della pietra grande e quello di lucidare il bordo tagliente della vostra lama.
Totiko, Pietra ad acqua grana 1000 6000
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Sempre di fabbricazione artigianale giapponese, questa pietra a doppia grana offre una buona versatilità per affilare coltelli di qualsiasi misure e acciaio e, inoltre, risulta molto compatta con una dimensione complessiva di 18 cm in lunghezza e 6 in larghezza.
E’ dotata di una pratica base in silicone dotato di piedini antiscivolo, che vi faciliterà l’affilatura tenendo ferma la pietra e evitando graffi sul piano in cui eseguite il lavoro.
Wakoli, pietra classica in grana 1000 4000
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Un’altra ottima pietra di marchio Wakoli, non prodotta in giappone ma di fattura tedesca. Anche dopo svariate manutenzioni al coltello, mantiene il suo buono stato e, quindi, un’ottima efficienza anche sul lungo periodo. Il produttore non ha rinunciato a un pizzico di eleganza, fornendo una base in legno lucido di bamboo.
Guida all’acquisto: le vostre domande frequenti sulla pietra per affilare
Generalmente, questo prodotto è ricercato dai più esperti alla prova con i coltelli, tuttavia, anche chi ha anni di esperienze alle spalle può porsi qualche quesito a cui ha bisogno di trovare una risposta. Noi abbiamo ascoltato le vostre domande e qua sotto trovate alcune risposte molto importanti!
Quale tipo di pietra per affilare?
Una volta una pietra per affilare naturale era praticamente l’unica scelta, ma oggigiorno ci sono anche pietre sintetiche che possono funzionare altrettanto bene, se non meglio.
Pietre naturali
Le pietre per affilare naturali sono disponibili in un vasto assortimento di materiali, ma le più famose sono senza dubbio la novaculite dell’Arkansas, la coticola belga e le pietre per affilare giapponesi, note per il loro composto di silicato e argilla a grana fine, che è generalmente più morbido e delicato per i coltelli rispetto ad altre affilatrici pietre. Sebbene molto ricercati, non sono coerenti come i sintetici, il che significa che la grana potrebbe non essere la stessa su tutta la pietra.
Pietre artificiali
Le pietre per affilare artificiali sono solitamente realizzate con abrasivi legati, ossido di alluminio, carburo di silicio (essenzialmente una pietra ceramica) o un rivestimento diamantato su una lamiera. Il formato standard è una pietra a doppia faccia con grana fine da un lato e grana grossa dall’altro, come quelle recensite in precedenza.
Pietre diamantate per affilare
Anche le pietre diamantate per affilare sono un’opzione. La superficie di una pietra diamantata è ricoperta di polvere di diamante, che la rende molto abrasiva. Maneggiali con cura, poiché possono rimodellare il bordo del tuo coltello in pochi passaggi.
pietra ad olio
Un altro accessorio disponibile è la pietra ad olio che, come suggerisce il nome, utilizza l’olio come lubrificante. Questo tipo di pietra è generalmente più resistente, ma impiega più tempo per affilare un coltello ed è anche più difficile da pulire. Se la tua pietra può essere utilizzata con acqua o olio dipenderà dal materiale, quindi leggi prima le istruzioni del produttore.
pietra grossolana
Una pietra grossolana (grana <1000) è perfetta per riparare e restaurare lame gravemente danneggiate, ma non dovrebbe mai essere utilizzata per l’affilatura generale a causa della sua estrema abrasività.
pietra abrasiva
Quest’ultima è la pietra a grana media (1000-3000), che ha la giusta quantità di ruvidità per dare alla lama del tuo coltello un filo affilato come un rasoio.
Cos’è la grana di una pietra affilacoltelli?
Come avete notato, queste pietre vengono vendute con 2 numeri differenti, le più comuni sono 1000 e 6000. Questi numeri rappresentano la diversità della grana (un po ‘come la carta vetrata). Una grana, quella che rappresenta il numero più basso, macinerà rapidamente il metallo dal coltello. Una grana più fine, quella con il numero più alto, leviga e rifinisce la lama, producendo un bordo più affilato e duraturo. Alcune pietre per affilare
La grana 1000-3000 è il punto ideale per un’affilatura regolare. Per i coltelli che non sono danneggiati e hanno solo bisogno di un rapido rifacimento, 1000 funzionerà perfettamente. Se sono necessarie più sessioni di affilatura, consigliamo 2000-3000 in quanto sono meno abrasivi.
Piccolo consiglio, non dovresti affilare i tuoi coltelli ogni giorno perché questo potrebbe finire per danneggiare la lama del tuo coltello in modo irreparabile.
Infine, per uno filo vivo e lucido, puoi optare per la gamma 4000-5000. Queste pietre per affilare colmano il divario tra affilatura e finitura. È anche bene tenere presente che lo scopo principale del coltello in questione è essenziale nella scelta di una pietra di finitura: per i coltelli da carne, tra 4000 e 6000 saranno sufficienti. Al contrario, un coltello utilizzato principalmente per tagliare frutta e verdura può funzionare meglio con grana fino a 8000.
Come si usa una pietra per affilare professionale?
Fondamentalmente quello che vuoi fare prima di tutto è immergere la pietra per affilare in acqua o olio per 5-10 minuti. Una pietra bagnata è essenziale prima di iniziare il processo di affilatura. L’uso preferibile, tra olio o acqua, deve essere indicato dal produttore, quindi leggete bene le indicazioni o il foglietto delle istruzioni, prima dell’uso.
Quindi, dopo aver posato la pietra su una superficie piana, devi solo far scorrere la lama del tuo coltello contro la pietra per affilare.
Semplice, vero? Beh, non come sembra.
Il processo di utilizzo di una pietra per affilare può sembrare ingannevolmente semplice, ma padroneggiare l’angolazione corretta per il tuo coltello è essenziale per ottenere i risultati desiderati.
Per i coltelli tedeschi, punta a un angolo compreso tra 16° e 18°. Le lame giapponesi e a bisello singolo, invece, andranno servite al meglio con un angolo compreso tra 10° e 15°.
È di vitale importanza mantenere la stessa angolazione durante tutto il processo di affilatura.
Nota: con l’uso, la superficie della pietra per affilare probabilmente si consumerà in modo non uniforme. Per risolvere questo problema, dovresti sempre avere una pietra sintetica più piccola, per la manutenzione.
Criteri da considerare nella scelta di una pietra per affilare
Vediamo ora cosa differenzia una pietra buona da una cattiva, in questo modo capirai quale pietra acquistare, quella che ti darà maggiori soddisfazioni nel processo di affilatura.
La qualità di una pietra per affilare è caratterizzata da 6 fattori principali: lo spessore della pietra, il legante utilizzato, il suo grado di assorbimento, la sua dimensione, la presenza di una base antiscivolo e la presenza di una pietra spianante.
- Lo spessore della pietra: più spessa è la pietra, più usi ti consentirà. Ricorda inoltre che se la tua pietra inizia a presentare avvallamenti o irregolarità, una piccola pietra appiattita sarà necessaria per levigarla. Le pietre per affilare troppo sottili vedranno quindi la loro durata notevolmente ridotta rispetto alle pietre tozze ed è per questo che a queste ultime deve essere data la priorità.
- L’agente che lega i grani della pietra: Anche il legante utilizzato per agglomerare le particelle abrasive è una garanzia di qualità. Più duro è il legante utilizzato, più lentamente verranno rilasciate le particelle taglienti. Questo richiederà molto più tempo per l’affilatura rispetto a un legame morbido, ma la vita della pietra sarà più lunga. Un legame molto flessibile, d’altra parte, rilascerà rapidamente le particelle taglienti, permettendoti di affilare rapidamente i tuoi coltelli. L’effetto indesiderato di questo tipo di legante è che la tua pietra si consumerà molto rapidamente.
- Il grado di assorbimento: quasi tutte le pietre per affilare di qualità sono pietre ad acqua. Ciò significa che devono essere immersi in acqua per un periodo determinato dalle raccomandazioni del produttore, prima di utilizzarla per affilare i coltelli. La pietra deve essere effettivamente ben inumidita e deve assorbire l’acqua in una certa misura per consentire il rilascio delle particelle taglienti. Il nostro consiglio a questo livello? Segui le raccomandazioni del produttore, perché nessuna pietra lavora allo stesso modo.
- La dimensione della pietra: più lunga è la lama del tuo coltello, più grande è la pietra che dovresti scegliere. Sarà molto più facile mantenere un’affilatura regolare ed omogenea che con una pietra troppo piccola.
- La presenza o meno di una base antiscivolo: sebbene ciò non abbia nulla a che vedere con la qualità dell’affilatura in sé, l’utilizzo di una base antiscivolo, posta sotto la pietra, faciliterà notevolmente la manovra.
Questo ti permetterà di rimanere sempre stabile e in controllo dei tuoi movimenti sulla pietra. Quando non hai un blocco antiscivolo, puoi sempre tenere la tua pietra in posizione usando una morsa per semplificare il tuo compito.
Le ultime pietre affilacoltelli consigliate dagli chef
Ultimo aggiornamento 2023-05-31 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
In conclusione
Insomma, per essere preparati ad ogni evenienza, potete optare per una pietra a doppia grana, in modo da garantire la massima efficienza al vostro coltello. Per essere ancora più comodi, puoi anche accoppiarla con una base aggiuntiva, o una pietra livellatrice, realizzata per livellare la superficie della pietra principale, che può diventare cava, con l’uso prolungato nel tempo.
Certo, capire il valore dei coltelli che avete intenzione di affilare e il tipo di affilatura che volete ottenere, vi darà una mano nella scelta finale della miglior pietra per affilare.