In televisione abbiamo sempre visto reclamizzare set di pentole, di bistecchiere e di padelle. A detta loro, la cottura della carne risulta ottima con i prodotti che pubblicizzano. Gli amanti delle bistecche, invece, se ne intendono di più e sanno bene che la cottura di una bistecca non è garantita alla perfezione con i vari set in commercio.
Oggi, per questo motivo, vogliamo parlarvi della bistecchiera in pietra, lavica e ollare. Uno strumento molto utile se desideriamo cucinare bene la nostra carne, il pesce o le verdure senza l’uso di grassi e oli.
Un ottimo acquisto che saprà soddisfarvi nella sua semplicità d’uso e in alcune caratteristiche che andremo a scoprire più avanti.
Migliori bistecchiere in pietra del 2023
Ma partiamo innanzitutto dalle nostre selezioni di bistecchiere in pietra. Dopo avervi introdotto due modelli di questo oggetto, la cui differenza sarà spiegata in seguito, abbiamo deciso di elencarvi i 4 migliori prodotti sulla base dei materiali, rapporto qualità-prezzo, praticità nell’utilizzo e soddisfazione dei consumatori. Quest’ultimo è un fattore molto importante per la scelta di una bistecchiera o di un qualsiasi altro prodotto che deve rispecchiare le nostre esigenze.
Non rimaniamo in discorsi troppo futili e andiamo al sodo, ecco la lista delle 4 bistecchiere in pietra selezionate da noi:
Namai – Bistecchiera in pietra a doppia faccia
Ultimo aggiornamento 2023-04-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Partiamo con una bistecchiera in pietra Namai. Produttrice di strumenti da cucina, Namai ci offre un prodotto Made in Italy antiaderente e antigraffio con manico removibile fatto in legno. In questo modo potete utilizzarla anche in forno. È un modello a 7 strati che consente longevità e resistenza in fase di cottura e mantenimento del calore. Ad un prezzo più che accessibile, la bistecchiera Namai riscontra l’apprezzamento dei consumatori con una media molto alta anche per la facilità della pulizia del prodotto.
Stone&Stone – La bistecchiera in pietra professionale
Ultimo aggiornamento 2023-05-30 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Proseguiamo con una professionale bistecchiera in pietra marchio Stone&Stone. La bistecchiera è antiaderente con manico removibile e fondo in acciaio. Questo ne permette l’utilizzo in qualsiasi piano cottura o in forno e la uniformità della distribuzione del calore.
Il prodotto viene accolto con grandi recensioni e, in particolare, i consumatori rimangono soddisfatti delle seguenti caratteristiche: qualità del materiale, longevità del sapore, facilità nella pulizia e rapporto qualità-prezzo. Infatti, il prodotto ha un costo più che accessibile.
Euronovità – Bistecchiera in pietra Lavica
Ultimo aggiornamento 2023-05-30 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Il terzo prodotto di cui vogliamo parlarvi oggi è questa bistecchiera in pietra a doppio manico in silicone, per una presa sicura. La sua lunghezza, di ben 46 cm, si presta bene per cucinare una quantità significativa di carne tutta in una volta. Inoltre il fondo è idoneo a piani di cottura quali l’elettrico, il gas, a induzione e vetroceramica.
Con un peso di 1,7kg, raggiunge anch’esso le buone aspettative dei consumatori, in particolare, per la durabilità e il rapporto qualità-prezzo.
Life in Garden – Rivestimento in pietra Ollare con maniglie in metallo
Ultimo aggiornamento 2023-05-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Ad un costo più alto, troviamo questa bistecchiera in pietra naturale con doppia maniglia in metallo. Il prodotto ha un diametro di 40 cm e risulta ottimo per la cottura di carne, verdura e pesce. Apprezzato anch’esso dai clienti, che lo recensiscono come robusto, ben fatto e che svolge egregiamente il suo lavoro.
È ideale per i barbecue e cottura senza grassi.
Vuoi un alternativa alle bistecchiere in pietra? allora ti interessano quelle elettriche facili da usare!
Guida all’acquisto: le vostre domande più frequenti sulla bistecchiera in pietra
Come per tutti i prodotti, se seguirete con la lettura dell’articolo, andremo ora a scoprire le domande più frequenti e a rispondere nel modo più esauriente possibile. Le domande e le risposte saranno una buona guida all’acquisto, che vi consentiranno di capire di più del prodotto e delle caratteristiche ideali che fanno al caso vostro.
Quotidianamente, vengono postate i seguenti quesiti nel web, ma se ce n’è bisogno, sentitevi liberi di approfondire il tema nei commenti, anche in quel caso cercheremo di dare le risposte in maniera completa.
Come pulire la bistecchiera in pietra?
Dopo aver finito di cucinare, occorre sempre pulire la bistecchiera facendo molta attenzione. Il materiale, infatti, è molto particolare. Come vedremo nelle prossime righe, una pulizia e un errato uso di tipici sostanze con cui quotidianamente puliamo i nostri strumenti da cucina, possono compromettere la funzionalità dello strumento e quindi la sua cottura risulterà inadeguata.
Ma ora vediamo come pulire la bistecchiera:
In realtà, non è così complesso come può sembrare. È importante non utilizzare detergenti industriali o aggressivi e non metterla in lavastoviglie. Bisognerà quindi procedere con un lavaggio manuale. Prendi un panno umido, bagnalo con dell’acqua salata e comincia a strofinare. Una volta strofinato su tutta la bistecchiera, non ti resta che asciugarlo e utilizzare dell’olio d’oliva o dell’’olio vegetale.
L’olio va, di nuovo, messo in tutta la superficie dello strumento. Dopo 24 ore possiamo toglierlo con della carta da cucina per levare lo strato di unto che si è formato. Ma come mai si usa l’olio? Tutto il processo appena descritto fa sì che migliori la proprietà antiaderente della pietra ritornando come nuova ad ogni utilizzo.
Al posto dell’olio, si possono utilizzare l’aceto e il bicarbonato, con aggiunta di acqua. Anche questi ingredienti hanno un’azione sgrassante efficace in modo da levare il nero dalla bistecchiera.
Se, invece, abbiamo deciso di cuocere altri alimenti oltre alla carne, come il pesce per esempio, consigliamo di strofinarci mezzo limone eliminando tutti gli odori e i sapori rimasti nella precedente cottura.
Che differenza c’è tra la pietra ollare e lavica?
Parlando di bistecchiere in pietra, ne esistono di due tipi: la bistecchiera in pietra lavica e la bistecchiera in pietra ollare.
Spesso le due tipologie vengono confuse ma in realtà ci sono delle differenza evidenti. Innanzitutto, partiamo col dire che entrambe, grazie alla capacità di conservare il calore, permettono una cottura di lunga durata, non trattengono particolarmente i sapori di ciò che avete cucinato e hanno una proprietà antiaderente.
La differenza si trova principalmente nell’aspetto e negli usi. Infatti, la pietra lavica, come si può immaginare leggendo il nome, è una pietra di origine vulcanica. La lava eruttata dai vulcani, una volta raffreddata e solidificata nel terreno, viene estratta e raccolta da delle macchine specializzate. La pietra lavica viene lasciata grezza e smerciata in grosse partite. È distinguibile dalla ollare in quanto la sua superficie risulta porosa.
Al contrario, la pietra ollare, nominata anche pietra saponaria, non viene lasciata allo stato grezzo ma viene lavorata tramite un processo di levigazione, ottenendo una superficie non porosa.
Sempre riguardo all’aspetto, una differenza visibile è il colore della pietra. Quella lavica è nera, quella ollare è sul verde scuro o grigiastro.
Inoltre, riscontriamo diversi utilizzi di queste pietre. La pietra ollare viene utilizzata spesso per attrezzi da cucina, come le pentole per esempio, oppure per stufe e forni. La lavica viene utilizzata nei barbecue e sulla piastra. Quest’ultima viene addirittura usata per gli arredamenti d’interni, cucine, architettura e arredo urbano.
Caratteristiche da considerare nella scelta di una buona bistecchiera in pietra
Ma cosa dobbiamo prendere in considerazione per la scelta di una buona bistecchiera in pietra? Ci sono dei punti che dovete tenere in mente per l’acquisto di questo strumento:
● peso
● budget
● superficie
● compatibilità con l’induzione
● struttura
La vostra bistecchiera dovrà non essere molto pesante per voi. Nei modelli che troverete guardate sempre il peso, perché, in alcuni, potrebbero essere significativi. Il peso viene influenzato anche dallo spessore, più spessa è la bistecchiera, più grande sarà il suo peso.
Per certificare la cottura ottimale dei cibi e la distribuzione uniforme del calore, lo spessore ideale è di 2 cm.
Un fattore importante è il budget. Essendo un materiale particolare, il costo è d’obbligo metterlo nella lista dei punti da prendere in considerazione. Solitamente, più alto è il prezzo, più è alta la qualità. Se volete modelli parecchio economici, dovete spostarvi sulle bistecchiere in alluminio, ma non hanno gli stessi vantaggi di una buona bistecchiera in pietra.
Per quanto riguarda la superficie, tenete a mente che una superficie liscia è adatta maggiormente per i tagli delicati di pesce e carne. Invece, se volete ottenere una rigatura della carne e una cauterizzazione della stessa, conviene utilizzare una superficie zigrinata.
Perché abbiamo messo la compatibilità con l’induzione? Beh… molto semplicemente la bistecchiera in pietra e i piani di cottura a induzione non sono compatibili. Sarebbe opportuno verificare meglio la sua compatibilità sulla scheda del prodotto.
Per giunta, verificate se ci sia la presenza del manico. Potrebbe esservi d’aiuto. Molte bistecchiere hanno la struttura di una vera e propria lastra e quindi non hanno il manico. Infine, esistono i modelli “a padella”, quindi con una struttura tonda e provvisti di manico.
La classifica finale degli utenti
Ultimo aggiornamento 2023-05-30 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
In conclusione
Per concludere, oggi abbiamo visto tutto ciò che riguarda la bistecchiera in pietra. Se vogliamo cucinare la nostra carne in modo ottimale, è importante essere a conoscenza delle peculiarità che questi prodotti hanno e quali vantaggi possiamo ottenere da essi.
Ricordatevi che è importante pulire bene la superficie della bistecchiera, in modo che non rimanga il “nero” e comprometti la cottura e la qualità dei cibi che andrete a cucinare.